Quarta dose del vaccino anti-covid

Quarta dose: boom di richieste in farmacia

Le regioni si sono messe in moto, e le farmacie hanno cominciato a oliare la macchina organizzativa. Il Governo ha dato il via libera al secondo booster del vaccino anti-Covid per gli over 60 e i soggetti fragili dai 12 anni in su. Saranno riaperti alcuni hub, altri si affideranno al medico di base e altri ancora potranno ricevere la dose direttamente in farmacia.

Vaccino anti-Covid: tutto pronto per la quarta dose

Dopo la nota europea diramanta dall’EMA (European Medicine Agency) e dall’ECDC (Centro Europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie), il Ministero della Salute ha diffuso la circolare relativa alla seconda nota di richiamo per il vaccino anti-Covid, il cosiddetto second booster. Da quello che si legge, a usufruirne saranno i soggetti dai 60 anni in su e le persone fragili. Alla circolare tuttavia non ha fatto seguito un’indicazione univoca e centrale circa le modalità effettive della campagna vaccinale: di conseguenza le regioni si stanno muovendo in autonomia, procedendo in diversi modi. E in questo scenario le farmacie giocano un ruolo cruciale.

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Secondo booster anche in farmacia

Le farmacie, insieme agli hub vaccinali (che stanno lentamente riaprende) e all’impegno dei medici di base, sono oggi in prima linea in questa nuova campagna vaccinale. Un commento arriva da Roberto Tobia, presidente di Federfarma: «Il processo di consegna delle dosi vaccinali negli ultimi mesi si è rallentato perché le vaccinazioni sono diminuite. Ma le farmacie sono pronte per offrire ai cittadini la possibilità di vaccinarsi con facilità».

E la risposta della popolazione non si è fatta attendere. In tutta Italia, infatti, è stato registrato un grande aflusso in farmacia. Si tratta di un’ottima notizia nonché una manifestazione di stima e di fiducia nei confronti di una delle categorie professionali che, insieme a medici, infermieri e personale sanitario, è rimasta in prima linea dall’inizio della pandemia, nel 2020.

A commentare il fatto anche Andrea Mandelli, presidente della FOFI. «È un segnale molto positivo per il Paese e un enorme successo per la professione. La fiducia riposta nei farmacisti di comunità, oggi uno dei pilastri della vaccinazione, è un’ulteriore sottolineatura del ruolo svolto durante la pandemia e del contributo fondamentale che i farmacisti possono dare alla campagna vaccinale in questa fase di incremento esponenziale dei contagi».

Sono in arrivo nuovi vaccini anti-Covid?

E per le restanti fasce della popolazione? In autunno potrebbero arrivare nuovi vaccini, perfezionti per far fronte all’attuale dilagare della variante Omicron. A parlarne è stato anche Raffaele Donini, assessore alla Sanità dell’Emilia-Romagna: «Ci attendiamo la fornitura, immagino da settembre-ottobre, dei nuovi vaccini che possono essere più attagliati anche alle nuove varianti. Poi saranno il Governo, il Ministero, l’Istituto superiore di sanità e la comunità scientifica nel suo complesso a dirci se questa vaccinazione andrà estesa a tutti, come quella precedente, o se dovremo concentrarci sulle persone più vulnerabili o su quelle da una certa età in su».

Dorini non ha dimenticato di menzionare le farmacie che, essendo parte integrante del Sistema Sanitario Nazionale, giocheranno un ruolo importante anche nella fase autunnale della gestione dell’emergenza Covid. «Aspettiamo indicazioni, ma dobbiamo tenerci pronti con la nostra rete territoriale, prima di tutto con i medici di medicina generale e anche con la farmacia dei servizi».

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