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Telemedicina in farmacia: tutti i vantaggi

La pandemia di Coronavirus ha velocizzato di molto la digitalizzazione e la nascita di nuovi servizi: e le farmacie sono rimaste indietro, anzi sono diventate irrinunciabili servizi sanitari di prossimità per tutti i cittadini. Ecco perché neanche la telemedicina si è fatta attendere e, anzi, è oggi diventata una pratica di cui molte farmacie si sono dotate. Si tratta di un’ottima opportunità anche per le farmacie dei piccoli e piccolissimi centri urbani che, fra l’altro, potranno approfittare del bando del PNRR dedicato alle farmacie rurali per ampliare la gamma di sevizi offerti al cittadino. Approfondiamo l’argomento e cerchiamo di capire meglio cos’è la telemedicina e perché può essere un’ottima risorsa da implementare anche nella propria farmacia.

Cos’è la telemedicina?

Con il termine “telemedicina” si intende letteralmente “medicina a distanza“: trattasi dell’insieme di tecniche e pratiche che consentono la cura, la diagnosi e il follow-up di un paziente anche senza la presenza fisica dello stesso. Oggi sono moltissime le case history di telemedicina in Italia. Nominiamo, ad esempio, la Plant Based Clinic fondata da Silvia Goggi, che mette a disposizione degli utenti una vasta gamma di servizi e professionisti esclusivamente in telemedicina. Inutile dire che oggi si tratta di un’ottima opportunità, anche in farmacia. Sono infatti moltissimi i modi in cui la telemedicina può giovare alla salute di persone e pazienti.

In Italia

In Italia è stata la Covid-19 a dare una spinta considerevole alla telemedicina. Basti pensare che a dicembre del 2020 sono state approvate le “Indicazioni nazionali per l’erogazione di prestazioni in telemedicina” nelle quali viene dichiarato che “l’attivazione degli strumenti di sanità digitale rappresenta anche un’opportunità unica per un servizio sanitario più in linea con i tempi e le necessità individuali e dell’organizzazione“. I vantaggi sono molteplici sia per il farmacista che per il paziente e, non di meno, per il nostro Servizio Sanitario Nazionale che si vede sgravato di molti oneri diagnostici.

  • Per il farmacista: la farmacia amplia il suo valore professionale ed economico, aumentando la fidelizzazione con il paziente.
  • Per il paziente: esami e appuntamenti forniti in modo più rapido e refertazione veloce, nell’arco delle 24 ore.

Telemedicina in farmacia: le opportunità

Con il passare degli anni la farmacia cambierà volto e diventerà un vero e proprio centro multiservizio, grazie all’erogazione di servizi legati alla salute e al benessere della persona. Tanto vale mettersi subito in pari scoprendo le opportunità offerte dalla telemedicina, con la quale è possibile erogare prestazioni multispecialistiche utili per i cittadini e le cittadine. Andiamo quindi a scoprire alcuni dei servizi che è possibile erogare in farmacia grazie alla telemedicina:

  • Elettrocardiogramma
  • Monitoraggi Holter
  • Monitoraggi della pressione arteriosa
  • Polisonnografia
  • Retinografia
  • Spriometria

E molti altri. La telemedicina, inoltre, diventa una modalità utilissima di assistenza in caso di difficoltà, con la quale è possibile dar vita a un filo diretto fra farmacista e paziente, soprattutto se affetto da patologie croniche. La farmacia, insomma, acquisirà valore e autorità anche dal punto di vista professionale e sarà un mezzo attraverso il quale sarà possibile fidelizzare i propri pazienti, contribuendo a migliorare la copertura sanitaria sul territorio.

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L’importanza del Fascicolo Sanitario Elettronico

In questo contesto sempre più digitale appare fondamentale il fascicolo sanitario elettronico, mezzo che contribuirà sicuramente allo sviluppo dell’E-health, sia a livello nazionale che europeo. Proprio nell’FSE, infatti, confluiscono i dati derivanti dalle prestazioni erogate, anche in farmacia o a domicilio da parte del farmacista.

Come integrare la telemedicina nella propria farmacia

Primo ma fondamentale punto per integrare i servizi di telemedicina nella propria farmacia è quello di disporre di un’area separata dagli altri ambienti, dedicata proprio ai servizi erogati in telemedicina. Sarà poi opportuna l’osservanza della normativa relativa alla protezione della privacy e dei dati personali. Inutile dire, poi, che il farmacista dovrà aver fatto un percorso formativo specifico che possa consentirgli di utilizzare correttamente le apparecchiature diagnostiche, con l’obbligo di partecipare a periodici corsi di aggiornamento.

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