Farmacia

Farmacia in Italia: il report 2022 di Federfarma

La farmacia in numeri, fra ciò che è stato e i cambiamenti che bisognerà aspettarsi nell’immediato futuro. Come ogni anno, a diffondere questa importante panoramica è Federfarma, che apre il report “La farmacia Italiana” con la presentazione del suo presidente, Marco Cossolo. Già dalle prime righe si evince quanto la situazione sia cambiata negli ultimi anni: il processo di trasformazione della farmacia, cominciato ben prima della pandemia, ha avuto una forte accelerazione con l’avvento del Covid-19, che ha fatto diventare le farmacie il primo presidio sanitario sul territorio nazionale. Marco Cossolo afferma, infatti:

La pandemia ha confermato l’importanza di poter contare su una rete di assistenza territoriale efficiente, capillare, vicina ai cittadini e in grado di alleggerire il carico di lavoro che grava su ospedali e ASL. Di questa rete fanno parte le farmacie di comunità, oltre 19.000 presidi sanitari presenti in modo capillare su tutto il territorio nazionale, dalla grande città al piccolo centro rurale, montano o insulare, che sono state tra i pochi esercizi rimasti sempre aperti fin dalle prime fasi dell’emergenza sanitaria, impegnandosi a supportare cittadini disorientati e spaventati dalle notizie allarmanti via via diffuse e in forte difficoltà nell’accedere a prestazioni e servizi sanitari a causa delle restrizioni imposte per il contrasto al Covid-19.”

Ma andiamo oltre per scoprire, numeri alla mano, i punti toccati dal report di Federfarma sulla farmacia italiana nel 2022.

La farmacia in numeri: il report di Federfarma per il 2022

Cosa significa parlare della farmacia in termini numerici? Dal numero di farmacie in Italia al numero dei pazienti serviti ogni giorno, il report 2022 di Federfarma ci dà un quadro preciso sulla situazione nel nostro paese. Approfondiamo qui di seguito.

Il numero delle farmacie in Italia

Partiamo, innanzitutto, dal numero di farmacie presenti sul territorio italiano. Sul report diffuso da Federfarma leggiamo che, nonostante la popolazione sia cresciuta solamente del 7,2% negli ultimi cinquant’anni, nello stesso arco di tempo il numero delle farmacie è praticamente raddoppiato.

Oggi, infatti, sono infatti 19901 le farmacie presenti lungo la penisola e, di queste, circa 7200 sono farmacie rurali, ovvero localizzate in comuni che contano meno di 5mila abitanti. Fra queste, poi, circa 4400 sono farmacie rurali sussidiate, ovvero che operano in località che hanno meno di 3mila abitanti.

I cittadini che accedono alla farmacia

Un flusso costante di persone: nelle quasi 20mila farmacie italiane, infatti, ogni giorno accedono circa quattro milioni di cittadini. Facendo qualche piccolo calcolo si scopre che, in media, ogni presidio accoglie quotidianamente circa 200 persone per i servizi più diversi. E agli individui che si recano personalmente in farmacia, poi, si aggiungono anche le persone che, impossibilitate a raggiungere il presidio, usufruiscono del servizio di consegna farmaci a domicilio: durante il lockdown le persone che, settimanalmente, hanno contattato il numero verde di Federfarma per usufruire del servizio sono state quasi 60mila.

Gestione delle farmacie e farmacisti

Passiamo ora al management, ovvero alle modalità di gestione delle farmacie italiane. Il 55,6% dei presidi sulla penisola sono gestiti da società di farmacisti, mentre il 44,4% è a capo di un singolo farmacista. Il settore, poi, è principalmente rosa: il 60% dei professionisti, infatti, è donna.

Il fatturato delle farmacie italiane

Passando, invece, al fatturato delle farmacie, scopriamo che i ricavi maggiori (circa il 57%) arriva dai farmaci con ricetta, benché la quota annuale sia comunque più bassa rispetto agli anni passati, soprattutto a causa della diffusione dei medicinali generici che, generalmente, hanno prezzi più bassi.

In generale, il generale calo del 2020 causato dalla pandemia non si è registrato nel 2021. Il fatturato è risalito e anzi ha registrato una crescita del 3,4%, come già evidenziato a inizio anno dal Rapporto Iqvia.

Farmacista
Foto di National Cancer Institute / Unsplash

Rapporto Federfarma 2022: dai numeri alle prospettive future

I numeri della farmacia in Italia sono la cartina tornasole della situazione lungo tutta la Penisola, nonché un modo per capire la direzione nella quale il settore si sta indirizzando.

Come anticipato in apertura di articolo attraverso le parole del Presidente di Federfarma, le farmacie sono oggi uno dei più importanti presidi sanitari di prossimità e il loro ruolo acquisterà sempre più importanza in futuro, soprattutto alla luce dei fondi del PNRR, fondamentali per rilanciare la sanità del Paese.

L’informatizzazione del settore

Altro punto toccato dal dossier di Federfarma, poi, è l’informatizzazione del settore che, dopo aver ricevuto una sferzata nei mesi peggiori della pandemia di Covid-19, andrà incontro a ulteriore boost negli anni futuri, grazie anche al potenziamento del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE), che diventerà uno strumento importante, anche nelle mani del farmacista.

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