Strumentazione laboratorio galenico

Come allestire il laboratorio galenico in farmacia

Un tempo il farmacista era prima di tutto un esperto preparatore che, seguendo le indicazioni del medico, si prodigava nel preparare medicamenti e farmaci a partire da sostanze di origine naturale. La farmacia, insomma, era strettamente connessa al concetto di galenica. Le cose cambiano dopo la prima guerra mondiale: l’industria entra a gamba tesa nel settore farmaceutico facendo diventare la galenica un settore di nicchia.

La situazione si ribalta nel mondo contemporaneo: oggi il laboratorio galenico è considerato un valore aggiunto per l’esercizio commerciale, nonché un ottimo modo per contrastare la crescente carenza di farmaci sul territorio europeo. Chi volesse aprire un laboratorio galenico presso la propria farmacia, però, non può farlo dall’oggi al domani: questo, infatti, deve soddisfare precise norme sia per l’allestimento che per la conformazione dei locali.

Laboratorio galenico in farmacia: le norme

Predisporre un laboratorio galenico nella propria farmacia significa prima di tutto separarlo dall’ambiente di vendita. E’ quindi possibile allestirlo in un nuovo locale da annettere alla farmacia o ricavare un ambiente dedicato nello spazio esistente, modificandolo in modo che sia diviso e separato da quello in cui sosta il pubblico. Le preparazioni, infatti, devono essere eseguite senza che ci sia pericolo di contaminazioni esterne o interruzioni da parte dei clienti.

Il locale

Oltre assere un ambiente isolato, il locale che accoglie il laboratorio galenico deve avere pareti e soffitti lavabili, oltre a condizioni ambientali ottimali per la preparazione dei medicinali. In particolare è necessario installare:

  • Un climatizzatore, per verificare che i livelli di temperatura e umidità non vadano a esercitare effetti negativi sulle preparazioni
  • Gruppo di continuità, necessario per evitare che, in caso di mancanza di corrente elettrica, ci siano interruzioni nella preparazione dei medicinali
  • Luce ottimale e regolabile, per avere a disposizione la giusta luminosità per lavorare con precisione

Il piano di lavoro

Anche i piani di lavoro, le apparecchiature e gli strumenti in dotazione del laboratorio galenico devono essere scelti con cura. I piani di lavoro, ad esempio, devono essere realizzati con materiali inerti ai coloranti e alle sostanze aggressive: l’acciaio è perfetto.

Il piano che accoglie gli strumenti da misura, inoltre, dovrà essere perfettamente livellato così da non falsare pesi e misurazioni. Sarà inoltre necessario munirsi anche di un raccoglitore di rifiuti e di uno specifico sistema di drenaggio dell’acqua.

La strumentazione

Quanto alla strumentazione, alle apparecchiature e agli utensili, esiste un “kit base” da avere obbligatoriamente, il cui elenco è contenuto nella tabella n.6 della Farmacopea Ufficiale XII ed. Si tratta di:

  • Bilancia sensibile a 1 mg, della portata di almeno 500 g (o in alternativa due distinte bilance di cui una sensibile a 1 mg della portata di almeno 50 g e l’altra sensibile a 0,50 g della portata di almeno 2 kg)
  • Apparecchiatura per il riscaldamento che arriva fino a 100°C di temperatura
  • Apparecchio per il punto di fusione
  • Alcoolometro centesimale
  • Corredi di vetreria, graduata e non

Sono però anche altri gli strumenti di cui bisogna dotarsi, soprattutto se la farmacia si presta a preparazioni galeniche di diverso tipo. Parliamo, ad esempio, di:

  • Termoemuslori per la preparazioe di gel e unguenti
  • Incapsulatrici
  • Miscelatori automatici
  • Comprimitrici
  • Cappe a flusso laminare per colliri e affini
  • Autoclavi per la sterilizzazione
  • Ecc.

Informatizzazione

Un laboratorio galenico deve essere completamente informatizzato, e questo è un aspetto da non sottovalutare. La gestione informatica delle preparazioni, infatti, consente infatti di gestire lotti, giacenze e scadenze in modo semplice, accurato e veloce, diminuendo di molto il margine di errore.

preparazione galenica
Foto di Louis Reed on Unsplash

Manutenzione e pulizia del laboratorio galenico

E’ quasi superfluo scriverlo, ma ribadirlo non fa mai male. Un laboratorio galenico deve essere un tempio di pulizia. Dopo ogni preparazione, per evitare eventuali contaminazioni, è necessario riportare i locali allo splendore originario, eliminando quindi qualsiasi tipo di residuo proveniente dalla preparazione precedente.

Oltre ai piani di lavoro, ad essere pulite dopo ogni preparazione devono essere anche le macchine e le attrezzature che, dopo l’uso dovranno essere coperte con teli antipolvere.

Insomma, queste poche (e sicuramente non esaurienti) indicazioni servono per comprendere a grandi linee quanto importante sia la gestione del locale all’interno di un laboratorio galenico. L’impegno richiesto è tanto, così come le conoscenze aggiuntive. Ma installarlo nella propria farmacia porterà solo vantaggi. Provare per credere.

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